mercoledì 23 ottobre 2013

L'ITALIA A TUTTO GAS

E così, in Italia parte la moda dello Stoccaggio del Gas. Piccole e grandi ditte affamate di bucare il nostro sottosuolo. Ci saranno nuovi pozzi per tutto lo stivale, maggiore pressione in quelli gia' esistenti, 'coltivazioni' smisurate di idrocarburi in giacimenti sotterranei ventilati dai Ministeri competenti come risorse strategiche nazionali quando risulta evidente un mero scopo lucroso e di profitto ad interesse privato di multinazionali e multiutility del settore.

E che importa se li ci sono ecosistemi, case, vita e persone?

Questo progetto ha l'obiettivo di raccogliere fondi per finanziare una campagna di sensibilizzazione delle popolazioni locali della Bassa Romagna e intraprendere una serie di iniziative presso gli enti locali, regionali e nazionali atte a contrastare questo fenomeno speculativo a spese della sicurezza dei Cittadini e dei nostri territori.

Risvegliamo in noi tutti i valori di una Politica orientata ad una crescita sostenibile; rispondiamo alla chiamata della nostra terra, ribaltiamo lo scenario politico locale e puntiamo ad una rivoluzione nazionale e vedremo che tutto ciò che noi siamo (contadini, persone semplici, operai, imprenditori) sarà un vanto stesso per le generazioni future.

SOSTENETE ORA I CITTADINI DELLA BASSA ROMAGNA NEL LORO DIRITTO DI LOTTARE PERCHE' I TERRITORI NON SIANO TERRA DI CONQUISTA SPECULATIVA. DOMANI POTREBBE ESSERE TROPPO TARDI PER TUTTI NOI !!!



domenica 13 ottobre 2013

FACCIAMO CHIAREZZA SUL REATO DI IMMIGRAZIONE

Maurizio Buccarella M5S risponde su emendamento reato di clandestinità “Facciamo chiarezza”
Non c’è che dire, la notizia dell’emendamento presentato ed approvato in Senato dei due Senatori 5 stelle Buccarella e Cioffi ed il relativo post di Beppe Grillo e Casaleggio ( reato di clandestinità ) hanno creato un gran clamore mediatico. Avevo notato il silenzio del cittadino Senatore Maurizio Buccarella in merito che però adesso ha interrotto scrivendo ciò che ne pensa e spiegando i motivi e l’iter del “famoso” emendamento. Queste le sue parole:” A distanza di pochi giorni dall’esplosione mediatica del caso dell’emendamento abrogativo dell’art. 10 bis D.Lgs. 286/98 approvato dalla Commissione Giustizia del Senato ed a firma mia e del collega Andrea Cioffi, è opportuno chiarire alcuni punti, prima che il dibattito assuma toni talvolta deliranti in Rete e sui media tradizionali.

Vorrete perdonare la lunghezza della nota, ma in pochi giorni di meditato silenzio sono molte le cose che si sono accumulate e che meritano, nell’interesse di tutti, di essere spiegate, almeno da parte mia.

 

PREMESSA

Sono un avvocato che conosce direttamente ed in concreto la norma in questione perchè più volte sono stato nominato difensore d’ufficio nei procedimenti penali incardinati presso gli uffici del Giudice di Pace del Salento dove sono avvenuti sbarchi di cittadini extracomunitari nei mesi ed anni passati.

Ormai è noto ai più che la norma in questione è stata introdotta nel 2009 nel Testo Unico sull’Immigrazione (cd. legge Bossi-Fini del 2002 che a sua volta ha modificato il precedente ed originario decreto legislativo del 1998, cd. Turco-Napolitano) con il cd. primo “pacchetto sicurezza” fatto approvare dall’allora Ministro dell’Interno Maroni che prevedeva in origine anche una pena detentiva da 1 a 4 anni di reclusione per il solo ingresso illegale nel territorio italiano e un’aggravante specifica per ogni reato se commesso da un extracomunitario.

La Corte Costituzionale (2010) prima e la Corte di Giustizia dell’UE poi, hanno frattanto cancellato l’aggravante (il semplice “status” amministrativo di straniero irregolare non può costituire da solo elemento di maggior sanzione, in assenza di fatti materiali di reato) e la pena detentiva.

La norma di cui stiamo parlando prevede quindi, oggi, una sanzione  pecuniaria (di tipo penale) da 5.000 a 10.000 euro per il cittadino extracomunitario che senza la documentazione richiesta semplicemente mette un piede sul territorio italiano.

Come accennato sopra, nel corso degli anni ho potuto saggiare svariate volte, da modesto operatore del Diritto, la portata concreta della norma nelle aule giudiziarie dove essa “vive” e quindi posso dire di poter esprimere una valutazione in virtù di esperienza professionale diretta e con cognizione (è il caso di dirlo…) di causa.

 

SUL MERITO DELLA NORMA (ART. 10 BIS D.LGS. 286/98)

Dalla mia esperienza personale diretta posso dire che la norma in questione è:

A) INUTILE; centinaia di procedimenti penali incardinati presso Procure della Repubblica ed uffici di Giudice di Pace si concludono, a distanza di mesi o anni, con una sentenza di condanna al pagamento di un’ammenda solitamente dell’importo minimo edittale di € 5.000,00 nei confronti di persone che spesso neanche sanno o capiscono cosa succede e che non sono minimamente scoraggiati dall’affrontare viaggi che spesso mettono a repentaglio la loro stessa vita. Non c’è quindi alcun effetto deterrente concreto, come ormai appare chiaro a chi in questi giorni è informato dal dibattito mediatico per i fatti tragici di Lampedusa.

Gli stranieri sorpresi in mare o appena sbarcati non sono neanche a conoscenza della norma punitiva, non possono neanche comprendere se e perchè sono processati, essendo per lo più nullatenenti disperati, sono inoltre assolutamente indifferenti alla sanzione cui possono essere condannati perchè le sentenze sono in concreto  INESEGUIBILI.

 

La norma che si vorrebbe abrogare, in altre parole, non raggiunge gli scopi dichiarati (demagogicamente) di scoraggiare l’arrivo di “clandestini”, quindi è oggettivamente, incontestabilmente ed in senso letterale, inutile.

Prima di proseguire, è bene rileggere ad alta voce almeno 5 volte il paragrafo precedente per fissarlo bene in testa come premessa per ogni considerazione sul punto.

L’art. 10 bis NON SERVE AD ESPELLERE NESSUNO.

L’unica utilità dell’art. 10 bis è quella demagogica di chi l’ha introdotta e la vuole difendere, per cui “l’Italia così combatte l’immigrazione clandestina”, “così li possiamo espellere per evitare l’invasione” etc.

Val la pena ricordare insomma che, anche in caso di approvazione definitiva della proposta abrogativa dell’art. 10 bis, il resto della legge cd. Bossi-Fini rimane intatta in tutte le sue (pur talvolta assurde, ipocrite, irrazionali ed inefficienti) disposizioni relative ai permessi di soggiorno, decreti flussi, espulsioni, respingimenti, etc.

 

B) DANNOSA PERCHE’ COSTOSA; le centinaia di procedimenti penali interessano ed occupano il personale e le risorse di Procure della Repubblica, Commissariati e Forze dell’Ordine, Giudici di Pace e spesso Tribunali (per appelli). Una volta fermato in mare (acque territoriali) o sulla terraferma, l’extracomunitario senza documentazione viene fermato e condotto nei CIE (e successivamente nei CARA, se richiedente asilo) ed anche quando si rende irreperibile, allontanandosi dai centri, diviene oggetto di processo penale con il coinvolgimento (pagato con le tasche dei cittadini) di traduttori, poliziotti, cancellieri, poliziotti, carabinieri, finanzieri, pubblici ministeri ed avvocati d’ufficio, udienze, verbali, notifiche e tutto quello che chi non frequenta cancellerie ed aule giudiziarie non può neanche immaginare. Gli agenti che hanno provveduto al fermo sono chiamati a testimoniare in udienza obbligatoriamente sulle modalità di rintracciamento dell’extracomunitario, a distanza di mesi dai fatti, quando magari sono stati frattanto trasferiti in altra sede operativa, con disagi e costi notevoli per la collettività.

Nel corso dei giudizi molti imputati diventano richiedenti asilo o si rendono irreperibili e le loro posizioni sono stralciate con duplicazione di fascicoli e difficili ricostruzioni delle posizioni processuali di decine di persone spesso interessate nel medesimo processo, con sovraccarico di lavoro fra le cancellerie e i CIE spesso lontani, con decine di fax, comunicazioni, errori, etc.

Dall’entrata in vigore della norma che ha istituito questi processi farsa (2009), ben 12.867 per lo più disperati sono costati, peraltro senza aver compiuto alcun fatto materiale di reato, svariate decine di milioni di euro di soldi pubblici letteralmente buttati dalla finestra e sono stati sottratti poliziotti, risorse pubbliche, personale giudiziario da incombenze più meritevoli. Anche questo è un fatto incontestabile e che va tenuto bene in mente da chi vuole formarsi un’opinione scevra da condizionamenti di tipo ideologico.

 

C) INGIUSTA; questo è l’aspetto più delicato e che non ha a che vedere con dati e numeri oggettivi, ma con la sensibilità personale, con il grado di coscienza e di conoscenza dei principi di diritto, nazionali ed internazionali, ed è oggettivamente più soggetto a possibili strumentalizzazioni politiche ed ideologiche ed anche a ragionamenti “di pancia”.

Il punire con sanzione penale il comportamento di chi, senza aver offeso concretamente un bene giuridico meritevole di tutela secondo i principi fondanti il nostro Ordinamento giuridico, semplicemente mette un piede sul territorio italiano è (anche a parere del sottoscritto come cittadino ed avvocato, ancor prima che come parlamentare) una stortura ed un fatto alquanto opinabile, in presenza di altri strumenti già esistenti che regolano le espulsioni di chi non è “regolare” secondo le leggi vigenti italiane. Criminalizzare mere condizioni personali è una scelta infelice dal punto di vista giuridico (come Giuristi ben più autorevoli del sottoscritto hanno più volte ricordato, v. Onida, Rodotà, Zagrebelsky) e diciamo “fortemente dubitabile” dal punto di vista UMANO. I recenti fatti tragici siciliani mettono alla luce l’assurdità della norma incriminatrice che IMPONE alle Procure l’apertura di procedimenti penali anche a carico di chi è sopravvissuto a tragedie immense e che magari, dopo aver galleggiato fra cadaveri di compagni di viaggio, a breve dovrà “difendersi” come imputato davanti ad un Giudice italiano per un reato di cui francamente ciascuno di noi credo possa percepire l’inconsistenza concreta. Ma, come detto, questo aspetto è opinabile, certamente fra i nostri connazionali (potenziali elettori o no del M5S…..) ci sarà qualcuno che per formazione culturale o cecità ideologica, lascerebbe tranquillamente morire di fame i sopravvissuti, così come c’è chi dedica la propria vita per gli altri ed impiega energie e tempo per aiutare gli ultimi ed i più deboli, senza badare alla nazionalità, colore della pelle, credo religioso, etc.

Personalmente mi sono sempre trovato più a mio agio fra questa seconda categoria di persone.

 

GENESI DELL’EMENDAMENTO BUCCARELLA-CIOFFI

In Commissione Giustizia del Senato nel luglio scorso, proveniente da un testo già approvato dalla Camera, è pervenuto un disegno di legge in tema di “Delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili”(DDL n. 925 e riunito ad altri come il ddl 110 in tema di depenalizzazioni). In pratica si tratta di depenalizzazioni e dell’introduzione nel giudizio penale ordinario dell’istituto della “messa alla prova”, già conosciuto nel rito penale minorile.Il compito dei membri delle Commissioni è quello di analizzare il testo dei disegni di legge e cercare di apportare modifiche migliorative e noialtri 5 Stelle, sempre con spirito pragmatico e non ideologico, cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro, aiutati anche dall’ufficio legislativo del nostro gruppo parlamentare, anche quando si affrontano tematiche ovviamente non comprese nel Programma del Movimento, mettendo a disposizione le nostre competenze personali, quando ci sono nel singolo caso di specie e, va ricordato, senza aver la possibilità, ad oggi, di disporre di uno strumento di consultazione con gli attivisti iscritti sulle singole scelte da prendere (migliaia, ad oggi, nel lavoro di ciascun parlamentare nella propria Commissione).

 

L’emendamento, quindi, è stato presentato negli uffici della Commissione Giustizia il 26 Luglio 2013, insieme a decine di altri, nell’ambito di un DDL relativo alle depenalizzazioni.

Il collega cittadino senatore Andrea Cioffi (che non fa parte della Commissione Giustizia ma che per esperienze personali ha maturato una certa sensibilità sulla tematica dell’immigrazione) presenta nel termine di fine luglio un emendamento abrogativo dell’art. 10 bis, come norma da espungere dal nostro ordinamento per le medesime considerazioni svolte sopra.

Proprio perchè quella norma aveva per il sottoscritto una valenza particolare ed era stata oggetto di studio nella difesa tecnica in tanti processi contro extracomunitari e per la quale avevo sollevato più volte davanti ai Giudici di Pace salentini la rimessione della norma alla verifica di legittimità costituzionale ed innanzi alla Corte Europea in tema di diritti dell’Uomo, anche in virtù della giurisprudenza ed attività difensiva che anche dalle aule giudiziarie salentine altri operatori del Diritto stavano svolgendo nel tempo, eccezionalmente chiedevo ad Andrea, che era stato più veloce di me nel sottoporre l’emendamento al nostro ufficio legislativo, di concedermi la prima firma all’emendamento. Con grande generosità Andrea Cioffi lo faceva e di questo ho avuto modo di ringraziarlo privatamente e poi pubblicamente nella riunione dei colleghi del Senato del 7 ottobre u.s. e da ultimo nella riunione congiunta dei parlamentari 5 Stelle di Camera e Senato del 10 ottobre u.s.

 

Vedere qui l’elenco degli emendamenti, come sono arrivati in Commissione Giustizia:

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=ListEmendc&leg=17&id=41545All’epoca della proposizione di quegli emendamenti dobbiamo dire che non avremmo certo scommesso che alcuni di essi (come il 1.0.100/5 Buccarella-Cioffi !), potessero da lì a pochi mesi essere approvati dalla maggior parte dei membri della Commissione Giustizia, ma probabilmente i fatti tragici lampedusani, in coincidenza con l’esame ed il voto in Commissione avvenuto proprio nella prima settimana di ottobre, hanno reso possibile il quasi impensabile, con ogni conseguenza, compresa quella assolutamente imprevedibile che quelle due righe sarebbero diventate un terremoto (come sembra essere mentre scrivo queste righe) per il Movimento 5 Stelle…:-(

 

LA CONDIVISIONE DELL’EMENDAMENTO

 Come ormai evidente a tutti, nel lavoro quotidiano che svolgiamo nelle commissioni parlamentari, siamo chiamati a fare scelte (talvolta immediate, come sul voto da dare in commissione o in Aula ad un emendamento proposto da altre forze politiche sulle materie più disparate), senza aver il conforto di una posizione programmatica già definita ed utilizzando solo la nostra coscienza e competenza, mantenendo lo spirito del Movimento votato alla pragmaticità, al rifiuto delle posizioni pregiudiziali ideologiche, ispirandoci a quello che riteniamo più utile ai cittadini e non alla Casta nell’ottica della tutela della trasparenza, della legalità, della tutela dell’ambiente e della salute, delle risposte virtuose per la crescita effettiva del Paese, delle soluzioni migliori e non piegate alle ragioni dell’interesse di pochi in tema di rifiuti, economia, idea di futuro, avendo tutti condiviso la “formazione” -per molti  pluriennale- del “messaggio” di Beppe Grillo e condividendo il Programma del Movimento.Spero a questo punto sia chiaro che lo spirito con cui l’emendamento abrogativo fu proposto era quello di una scelta pragmatica, lontana dall’emozione delle tragedie sui mari e da ogni posizione “ideologica” in tema di immigrazione perchè, come spiegato, la norma non ha alcun effetto concreto, è solo uno specchietto per le allodole per chi ancora riesce a farsi trascinare dal dibattito DEMAGOGICO RELATIVO ALL’IMMIGRAZIONE.In altri termini, ho pensato, abbiamo pensato mesi fa, in tutta sincerità e buona fede, di fare una cosa “utile”.Poichè, però sono ed ero ben consapevole che l’emendamento avrebbe potuto avere una portata (NON CONCRETA SULLE ESPULSIONI) nella guerra politica che si svolge contro il Movimento 5 Stelle e sempre prima del voto in Commissione, ho voluto condividere con i colleghi del Senato la notizia relativa alla discussione ed il voto che da lì a pochi giorni ci sarebbero stati in Commissione.Così all’assemblea settimanale del Gruppo di lunedì 7 ottobre scorso, in un intervento finale, ho voluto rendere edotti i colleghi del quanto e fortunatamente vi è la verbalizzazione (Grazie, Giuseppe Vacciano per aver recuperato la bozza del verbale d’assemblea) che attesta che sul punto non vi è stata alcuna osservazione contraria (anzi….).

Inoltre la mattina del 9 ottobre, nel corso della conferenza stampa tenuta in Senato con i colleghi della Camera in relazione al piano carceri che il giorno seguente saremmo andati a depositare in Quirinale, trasmessa in diretta sul Blog di Grillo, nel mio intervento, davanti a decine di giornalisti, annunciavo che da lì a poche ore avremmo posto in votazione in Commissione Giustizia i nostri emendamenti in tema di depenalizzazioni.Vedi:http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/10/10/m5s-buccarella-reato-clandestinita-votate-per-cancellarlo-subito/248493/

Qui la conferenza stampa integrale:http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2013/10/emergenza-carceri-le-proposte-m5s-senza-indulti-e-amnistie-dalle-1130-in-diretta.html

 

Nello stesso Piano Carceri presentato dai membri delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato già nel 5 agosto u.s., dando atto che la popolazione carceraria è composta prevalentemente da immigrati, tossicodipendenti e persone in custodia cautelare (quindi non in virtù di condanne definitive), si riteneva di dover agire sulle leggi che disciplinano l’immigrazione la tossicodipendenza….con una “necessaria revisione delle leggi attraverso la depenalizzazione di reati meno gravi”.

 

IL VOTO IN COMMISSIONE

Nel pomeriggio del 9 ottobre scorso, quindi, con l’inaspettato parere favorevole all’emendamento da parte del Relatore (sen. Casson) e del rappresentante del Governo, la maggioranza dei membri della Commissione Giustizia del Senato approva l’emendamento (voto dei quattro membri M5S, del PD, uno di Sel, di Scelta Civica, di Autonomie e di GAL, contrari pare tutti quelli del PdL e quello della Lega).

Per la cronaca, nella stessa seduta passa anche un nostro emendamento poi riunito ad uno del PD per l’esclusione della depenalizzazione per i reati relativi al gioco d’azzardo e le scommesse (1.0.100/8) ed un terzo (1.0.100/56).

A fine Commissione siamo esaltati….è passato il ns. emendamento e lo viviamo come una vittoria storica, un’ottima occasione in cui siamo stati più bravi di altri che della tematiche sull’immigrazione ci costruiscono carriere politiche, una situazione dove il Governo sembra potersi spaccare…

Complimenti e congratulazioni dai colleghi pentastellati di Camera e Senato che vengono a conoscenza del fatto…

 

E’ bene ricordare che, allo stato, l’iter per l’eventuale approvazione della disposizione abrogativa è ancora lungo…il ddl dovrà venire per il voto in Aula al Senato e poi tornare alla Camera per l’approvazione delle modifiche.

Passeranno mesi, c’è sempre il tempo per meditare, consultare la base con il portale che speriamo arrivi prestissimo, cambiare posizione, persino distruggere il Movimento….:-(

 

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Il seguito è storia magmatica ancora in svolgimento…il post sul Blog di Beppe Grillo della sera del 9 ottobre che volendo richiamare il fatto che noi non se ne facesse una rivendicazione ideologica (l’argomento  immigrati è da sempre utilizzato dalla cd. “sinistra” per rimettere in moto il proprio elettorato su tematiche che ritengono appartenere solo a loro e spesso in maniera “pelosa”), testimonia la posizione del Sindacato di Polizia (di “destra”) che condivideva già da tempo la posizione sull’assurdità della norma abroganda e soprattutto il post a doppia firma Grillo-Casaleggio della mattina del 10 ottobre, doccia gelata non solo per lo scrivente…

Quindi ho osservato una pausa comunicativa totale per non incorrere a mia volta nel rischio di comunicazioni avventate, poco pensate e precipitose che potessere NUOCERE AL MOVIMENTO.

Io sono tranquillissimo ed assolutamente sereno con la mia coscienza e ringrazio i tanti messaggi di appoggio ed incoraggiamento, ma ci tengo a ribadire che la cosa non va assolutamente vista (o almeno, per il bene del Movimento, io NON LA VOGLIO VEDERE COSI’) come una contrapposizione Buccarella c/ Casaleggio o parlamentari c/ Grillo o ancora parlamentari spaccati dal “vertice” ed altre stupidaggini che si leggono in queste ore.

Il post sui “Dottori Stranamore” a me naturalmente non è piaciuto, è stato a mio modo di vedere uno scivolone, un errore strategico e comunicativo enorme, ma confido che la ragionevolezza ed il dialogo diretto e guardandosi negli occhi con Grillo e Casaleggio che tutti i parlamentari hanno auspicato al termine della riunione congiunta di giovedì sera scorso, possa farci superare, tutti insieme, questi momenti difficili…e poi, come sempre, io sono disposto a cambiare idea se mi si convince con il ragionamento e stimo sempre l’interlocutore che sia disposto a fare altrettanto…

 

Il Portale che sicuramente arriverà presto aiuterà noi parlamentari nel lavoro che svolgiamo a Roma, scaricandoci anche da responsabilità enormi che siamo costretti ad assumerci nel lavoro “nascosto” delle Commissioni e darà finalmente voce diretta agli iscritti, agli attivisti, ai cittadini.

Cari Beppe e Gianroberto, spero di incontrarvi presto, insieme a tutti i colleghi Cittadini in Parlamento…a parlar del futuro ed a riveder le Stelle… ”

Maurizio Buccarella

Ringrazio Silvia Fossi per questo Post che ho ripreso integralmente e riportato nel mio Blog in quanto ritengo che la chiarezza riportata nell'esporte i fatti siano la miglior cura alle numerose contestazioni in buonafede o meno pervenute dalla rete e dai Media.

... e le Stelle non stanno a guardare

Stefano Gemignani

M5S Bassa Romagna


martedì 18 giugno 2013

CARICHE ISTITUZIONALI E COMMISSIONI A 5 STELLE


Senato : Ufficio di Presidenza

Questore al Senato della Repubblica : BOTTICI Laura, 41anni, analista contabile.

Camera : Ufficio di Presidenza

Vicepresidente della Camera dei Deputati : DI MAIO Luigi 27 anni, studente fuori corso di giurisprudenza.

Segretario della Camera dei Deputati FRACCARO Riccardo

Segretario della Camera dei Deputati MANNINO Claudia


Camera : Comitato per gli affare del personale


Deputati membri FRACCARO Riccardo


Camera : Gruppo Parlamentare

Composizione del Gruppo Parlamentare MOVIMENTO 5 STELLE


 Camera : Conferenza dei Presidenti di Gruppo

Deputati membri LOMBARDI Roberta 


 Camera : Assemblea

Conoscere la Camera  Dove siedono i deputati


Commissioni Bicamerali e d'Inchiesta


Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica

Membri Senatori:  CRIMI Vito Claudio

Membri Deputati: TOFALO Angelo


Commissione Parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Presidente: FICO Roberto, Deputato


Commissione Parlamentare di controllo sull'attivita' degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza sociale

Membri Senatori: GIARRUSSO Mario Michele PUGLIA Sergio 

Membri Deputati: GRILLO Giulia 


Commissione Parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria

Membri Senatori: BIGNAMI Laura 

Membri Deputati: RUOCCO Carla 


Commissioni Speciali


Commissione speciale per l'esame di Atti di Governo


VicePresidente: SORIAL Girgis Giorgio 


Camera : Commissioni Permanenti


I Commissione (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)


TONINELLI Danilo 39 anni Dipendente di azienda privata

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


COZZOLINO Emanuele 32 anni Ingegnere per l'ambiente e il territorio

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:



DIENI Federica 27 anni Libera professione

Componente degli organi parlamentari:

I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)

FRACCARO Riccardo 32 anni Dipendente di una energy service company

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


LOMBARDI Roberta 40 anni Dipendente di azienda privata

Capogruppo del gruppo parlamentare

MOVIMENTO 5 STELLE  dal 19 marzo 2013

Iscritta al gruppo parlamentare

Componente degli organi parlamentari:


NUTI Riccardo 32 anni Analista di processi aziendali

Componente degli organi parlamentari:

I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
  • dal 7 maggio 2013


II Commissione (Giustizia)


BONAFEDE Alfonso  37 anni Avvocato civilista


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BUSINAROLO Francesca 30 anni Libero professionista


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


AGOSTINELLI Donatella 39 anni Laurea in giurisprudenza


Componente degli organi parlamentari:


COLLETTI Andrea 32 anni Avvocato civilista


Componente degli organi parlamentari:


FERRARESI Vittorio 26 anni Diploma in scienze della formazione; Studente


Componente degli organi parlamentari:


MICILLO Salvatore 33 anni Libero professionista


Componente degli organi parlamentari:


SARTI Giulia 27 anni Laurea in giurisprudenza


Componente degli organi parlamentari:


TURCO Tancredi 38 anni Avvocato penalista


Componente degli organi parlamentari:


III Commissione (Affari esteri e comunitari)


DI BATTISTA Alessandro 35 anni Scrittore


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


SIBILIA Carlo 27 anni Impiegato


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


DEL GROSSO Daniele 32 anni Amministratore unico


Componente degli organi parlamentari:

DI STEFANO Manlio  32 anni Consulente informatico


Componente degli organi parlamentari:

GRANDE Marta  26 anni Studente


Componente degli organi parlamentari:

SCAGLIUSI Emanuele 29 anni Studente


Componente degli organi parlamentari:

SPADONI Maria Edera 24 anni Laurea in lingue e letterature straniere (europee)


Componente degli organi parlamentari:

TACCONI Alessio  36 anni Consulente gestionale


Componente degli organi parlamentari:



IV Commissione (Difesa)


ARTINI Massimo   39 anni Imprenditore del settore delle telecomunicazioni


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BERNINI Paolo 26 anni Studente


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


ALBERTI Dino 31 anni Ingegnere nei servizi energetici


Componente degli organi parlamentari:


BASILIO Tatiana 38 anni Diploma di liceo linguistico


Componente degli organi parlamentari:


CORDA Emanuela  39 anni Libero professionista


Componente degli organi parlamentari:


FRUSONE Luca  28 anni Studente


Componente degli organi parlamentari:


RIZZO Gianluca 39 anni Diploma di liceo scientifico


Componente degli organi parlamentari:



V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione)



SORIAL Girgis Giorgio  30 anni Consulente aziendale


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


CASO Vincenzo 33 anni Consulente informatico

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


CARIELLO Francesco  38 anni Dipendente di azienda privata

Componente degli organi parlamentari:


CASTELLI Laura 27 anni Operatore economico


Componente degli organi parlamentari:


CURRO' Tommaso 40 anni Tecnico di laboratorio chimico


Componente degli organi parlamentari:

D'AMBROSIO Giuseppe  35 anni Fisioterapista


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


D'INCA' Federico 37 anni Dipendente di azienda privata

Componente degli organi parlamentari:


FICO Roberto 39 anni Laurea in scienze della comunicazione


Uffici parlamentari:

RUOCCO Carla  40 anni Funzionario tributario


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:

  • VI COMMISSIONE (FINANZE)
    dal 7 maggio 2013
  • COMMISSIONE SPECIALE PER L'ESAME DI ATTI DEL GOVERNO
    dal 26 marzo 2013  al 7 maggio 2013

CANCELLERI Azzurra Pia Maria 29 anni Studente


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:

  • VI COMMISSIONE (FINANZE)
    dal 7 maggio 2013
  • COMMISSIONE SPECIALE PER L'ESAME DI ATTI DEL GOVERNO
    dal 26 marzo 2013  al 7 maggio 2013

BARBANTI Sebastiano 37 anni Marketing; Quadro intermedio


Componente degli organi parlamentari:


  • VI COMMISSIONE (FINANZE)
    dal 7 maggio 2013
  • COMMISSIONE SPECIALE PER L'ESAME DI ATTI DEL GOVERNO
    dal 26 marzo 2013  al 7 maggio 2013

CHIMIENTI Silvia 28 anni Insegnante di scuola secondaria inferiore


Componente degli organi parlamentari:



PESCO Daniele 40 anni Dipendente pubblico


Componente degli organi parlamentari:



PISANO Girolamo 39 anni Dipendente di azienda privata


Componente degli organi parlamentari:



VILLAROSA Alessio Mattia 32 anni Imprenditore nel commercio


Componente degli organi parlamentari:




VII Commissione (Cultura, scienze e istruzione)


MARZANA Maria 31 anni Insegnante di scuola primaria


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BATTELLI Sergio 31 anni Dipendente attività commerciale


Componente degli organi parlamentari:



BRESCIA Giuseppe  30 anni Educatore


Componente degli organi parlamentari:



DI BENEDETTO Chiara 26 anni Scienze e tecnologie dello spettacolo


Componente degli organi parlamentari:



D'UVA Francesco 26 anni Laurea in chimica


Componente degli organi parlamentari:



GALLO Luigi  36 anni Insegnante di scuola secondaria superiore


Componente degli organi parlamentari:



VACCA Gianluca 40 anni Insegnante di scuola secondaria inferiore


Componente degli organi parlamentari:



VALENTE Simone  26 anni Studente


Componente degli organi parlamentari:




VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici)


DE ROSA Massimo Felice 33 anni Dipendente di azienda privata


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:



TERZONI Patrizia  31 anni tecnico di laboratorio


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:



BUSTO Mirko 37 anni Ricercatore C.C.R. dell'Unione europea


Componente degli organi parlamentari:



DAGA Federica  37 anni Impiegato


Componente degli organi parlamentari:



MANNINO Claudia 35 anni Laurea in architettura, Master II livello in Gestione dell'Innovazione nella PMI


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


SEGONI Samuele 35 anni Laurea in scienze geologiche


Componente degli organi parlamentari:



TOFALO Angelo  32 anni Laurea in ingegneria civile


Componente degli organi parlamentari:



ZOLEZZI Alberto  39 anni Laurea in medicina e chirurgia


Componente degli organi parlamentari:




IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni)


CATALANO Ivan 27 anni Impiegato



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


DE LORENZIS Diego 34 anni Ingegnere


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BIANCHI Nicola 33 anni Impiegato in azienda informatica



Componente degli organi parlamentari:



DELL'ORCO Michele 28 anni Perito chimico


Componente degli organi parlamentari:



IANNUZZI Cristian 40 anni Tecnico informatico


Componente degli organi parlamentari:



LIUZZI Mirella 28 anni Laurea in comunicazione pubblica e di impresa


ROMANO Paolo Nicolo'  29 anni Tecnico di sala prove


Componente degli organi parlamentari:





X Commissione (Attivita' produttive, commercio e turismo)



CRIPPA Davide  34 anni Libero professionista



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


PRODANI Aris 40 anni Imprenditore



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


DA VILLA Marco  38 anni Dipendente pubblico



Componente degli organi parlamentari:



DELLA VALLE Ivan 39 anni


Componente degli organi parlamentari:



FANTINATI Mattia  38 anni Ingegnere


Componente degli organi parlamentari:



MUCCI Mara 31 anni Consulente informatico


Componente degli organi parlamentari:



PETRAROLI Cosimo 35 anni Impiegato


Componente degli organi parlamentari:



VALLASCAS Andrea 38 anni Ingegnere edile


Componente degli organi parlamentari:




XI Commissione (Lavoro pubblico e privato)


RIZZETTO Walter 38 anni Diploma di liceo classico

Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BECHIS Eleonora 39 anni Operaio



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BALDASSARRE Marco 29 anni Operaio



Componente degli organi parlamentari:



CIPRINI Tiziana 37 anni Dipendente pubblico


Componente degli organi parlamentari:



COMINARDI Claudio  32 anni Metalmeccanico


Componente degli organi parlamentari:



ROSTELLATO Gessica  31 anni Impiegata addetta alla gestione del personale


Componente degli organi parlamentari:



TRIPIEDI Davide  29 anni  Idraulico


Componente degli organi parlamentari:




XII Commissione (Affari sociali)


GIORDANO Silvia 27 anni Studente


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BARONI Massimo Enrico 40 anni Consulente



Componente degli organi parlamentari:


CECCONI Andrea  29 anni Infermiere professionale



Componente degli organi parlamentari:


DALL'OSSO Matteo  35 anni Ingegnere elettronico



Componente degli organi parlamentari:


DI VITA Giulia 29 anni  Laurea in ingegneria gestionale



Componente degli organi parlamentari:


GRILLO Giulia 38 anni Medico legale



Componente degli organi parlamentari:


LOREFICE Marialucia 33 anni Diploma di liceo linguistico



Componente degli organi parlamentari:


MANTERO Matteo  39 anni Commerciante


Componente degli organi parlamentari:



XIII Commissione (Agricoltura)



BENEDETTI Silvia  34 anni Biologo


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BERNINI Massimiliano 38 anni Insegnante di scuola secondaria inferiore



Componente degli organi parlamentari:



GAGNARLI Chiara  32 anni Imprenditore del settore dei servizi



Componente degli organi parlamentari:



GALLINELLA Filippo 34 anni Dipendente di azienda privata



Componente degli organi parlamentari:



L'ABBATE Giuseppe 28 anni Laurea in informatica



Componente degli organi parlamentari:



LUPO Loredana 35 anni Laurea in scienze agrarie



Componente degli organi parlamentari:



PARENTELA Paolo 30 anni  Diploma di istituto tecnico commerciale



Componente degli organi parlamentari:




XIV Commissione (Politiche dell'Unione Europea)



CARINELLI Paola  33 anni Impiegato


Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


PINNA Paola 39 anni Laurea in scienze politiche, Master in business administration



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


BRUGNEROTTO Marco 36 anni  Impiegato



Componente degli organi parlamentari:



COLONNESE Vega 34 anni Diploma di liceo scientifico


Componente degli organi parlamentari:


DI MAIO Luigi  27 anni Studente



Uffici parlamentari:

Componente degli organi parlamentari:


NESCI Dalila 27 anni



Componente degli organi parlamentari:



SPESSOTTO Arianna 28 anni Laurea in scienze dell'economia e della gestione aziendale



Componente degli organi parlamentari:



VIGNAROLI Stefano 37 anni  Impiegato rai tecnico delle comunicazioni


Componente degli organi parlamentari: